{"id":5944,"date":"2015-03-30T21:57:21","date_gmt":"2015-03-30T19:57:21","guid":{"rendered":"https:\/\/www.montessoribs.it\/?page_id=5944"},"modified":"2015-03-30T22:29:19","modified_gmt":"2015-03-30T20:29:19","slug":"5944-2","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.montessoribs.it\/5944-2\/","title":{"rendered":"Metodo Montessori"},"content":{"rendered":"
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MARIA MONTESSORI<\/strong><\/p>\n

Nata a Chiaravalle (Ancona) nel 1870, Maria Montessori \u00e8 stata la prima donna italiana a laurearsi in medicina e tra le prime sostenitrici dell\u2019emancipazione femminile. Si dedica all\u2019educazione dei bambini disabili psichici certa che i loro problemi siano soprattutto di natura pedagogica. Nel 1907 , nel quartiere popolare di S. Lorenzo, a Roma, apre la prima Casa dei bambini. Qui, grazie all\u2019esperienza diretta unita alla formazione scientifica , mette a punto alcune scoperte pedagogiche valide ancor oggi, costruendo un vero e proprio \u201cmetodo\u201d. Maria Montessori morir\u00e0 nel 1952 in Olanda.
\nAttualmente esistono circa 22.000 realt\u00e0 educative montessoriane in tutto il mondo: Nidi, Case dei Bambini, Scuole Primarie e Secondarie, ci sono inoltre numerosi Centri di formazione per educatori, genitori e docenti, pubblicazione di riviste e bollettini, traduzioni in varie lingue dei suoi libri, congressi e seminari di studio. Maria Montessori \u00e8 senza alcun dubbio una \u201crobusta mente di scienziato\u201d come scrive\u00a0Grazia Honegger Fresco, \u201capprezzata da psicologi, etologi e antropologi, meno dai pedagogisti, pi\u00f9 preoccupati di \u201cplasmare\u201d il bambino che di seguirlo nella sua conquista d\u2019indipendenza e di libert\u00e0 di pensiero.\u201d.<\/p>\n

IL METODO MONTESSORI<\/strong><\/p>\n

Il metodo Montessori gode, a differenza di altre esperienze di organizzazione educativa e didattica, di grande riconoscimento a livello internazionale. La ricerca scientifica pi\u00f9 avanzata – in particolare la psicologia, le neuroscienze e la biologia, – confermano, infatti, direttamente o indirettamente la solidit\u00e0 dei principi scientifici dell\u2019educazione montessoriana e la conseguente validit\u00e0 del suo metodo, che \u00e8 il metodo del bambino e della vita stessa.<\/p>\n

Tutte le scoperte fatte nell\u2019ambito delle neuroscienze negli ultimi anni hanno infatti comprovato la validit\u00e0 delle intuizioni della Dr.ssa Maria Montessori e dei principi che sono alla base del suo \u201cmetodo\u201d. Il metodo Montessori tiene in primaria considerazione le competenze e la spinta a crescere e ad apprendere che sono innate in ogni bambino. Si occupa di rimuovere via via quelli che si configurano come dei veri e propri ostacoli al suo sviluppo. Non c\u2019\u00e8 dubbio che un grosso impedimento sia costituito proprio dall\u2019atteggiamento dell\u2019adulto quando si sostituisce al bambino ed agisce in sua vece: per quanto animate dalle migliori intenzioni, queste cure eccessive impediscono al bambino l\u2019esercizio delle proprie attivit\u00e0 e, di conseguenza, la sua crescita. Da qui nasce un primo, fondamentale motto del pensiero montessoriano:\u00a0AIUTAMI A FARE DA SOLO\u00a0che altro non \u00e8 se non la muta richiesta del bambino.<\/p>\n

\u201cHo visto che il bambino, lasciato libero di lavorare, impara, diventa colto, assorbe conoscenze e fa esperienze personali, che, acquistate in questo modo, si fissano nello spirito e, come semi piantati in un terreno fecondo, non tarderanno a germogliare e a dare frutti\u201d. (Maria Montessori)<\/p>\n

La scuola tradizionale \u00e8 troppo spesso, usando le parole di Maria Montessori \u201cquell\u2019esilio in cui l\u2019adulto tiene il bambino fin quando \u00e8 capace di vivere nel mondo degli adulti senza dar fastidio\u201d.<\/p>\n

Cos\u00ec come il bambino non aumenta regolarmente di peso e di altezza, ma a scatti, anche l\u2019evoluzione psichica e spirituale di ogni individuo avviene a salti quantici. E\u2019 la legge dei periodi sensitivi ovvero momenti di particolare sensibilit\u00e0 previsti dalla natura per l\u2019acquisizione di determinate competenze.<\/p>\n

\u201cOgni cosa a suo tempo\u201d; e cos\u00ec come non si pu\u00f2 far nascere un seme ancora da germogliare, cos\u00ec non si pu\u00f2 spingere un essere umano verso esperienze che non e\u2019 ancora pronto a vivere. Occorre quindi pazientare ed attendere i tempi ed i ritmi di apprendimento di ogni bambino, perch\u00e9 ad un tratto, quell\u2019abilit\u00e0 a cui si e\u2019 dato il tempo di maturare in profondit\u00e0, sboccer\u00e0 e sar\u00e0 acquisita per sempre.<\/p>\n

Nella scuola tradizionale il livello delle nozioni impartite agli scolari invece aumenta con il tempo indipendentemente dalle esigenze e caratteristiche di crescita del bambino, che sono, di fatto, totalmente ignorate. Nella scuola Montessori, invece, troviamo il piacere della scoperta.<\/p>\n

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Per approfondimenti:<\/p>\n

www.lastampa.it\/2013\/07\/11\/cultura\/la-madre-italiana-del-metodo-google-UKLfIxsMFpGHmMOWfpWfOL\/pagina.html<\/a><\/p>\n

Il Metodo della gioia\u00a0(articolo del Corriere)<\/a><\/p>\n

http:\/\/www.corriere.it\/cronache\/13_aprile_10\/montessori-scuole-italia-dimenticata_70651f3e-a214-11e2-8e0a-db656702af56.shtml<\/a><\/p>\n

www.lastampa.it\/2013\/07\/11\/cultura\/la-madre-italiana-del-metodo-google-UKLfIxsMFpGHmMOWfpWfOL\/pagina.html<\/a><\/p>\n