RIPENSARE LA SCUOLA

L’Associazione Montessori Brescia, con il patrocinio del Comune di Brescia e la partecipazione del Centro Pedagogico Officina EducAzione e della Fefè Editrice,   propone l’incontro di riflessione e confronto sulla scuola

 

RIPENSARE LA SCUOLA

27 Ottobre 2022 dalle ore 18.00 alle ore 19.00

Sala dei Giudici – Palazzo Loggia

Piazza Loggia, Brescia

Rodolfo Apostoli, già Dirigente scolastico e scrittore

in dialogo con

Mario Maviglia, già Provveditore agli studi e scrittore

Introducono

Roberta Morelli, Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Brescia

Rosa Giudetti, Presidente Associazione Montessori Brescia

Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria.

PER ISCRIVERTI

 

Di fronte alle difficoltà, impreviste, la scuola è costretta a cercare vie nuove. Sembra però non averne la forza anche perché non coadiuvata da altre agenzie né dalle stesse componenti che vivono al suo interno o al suo fianco. L’istituzione sembra immobile e di fronte all’emergenza non ha la forza o il coraggio di evolversi proponendo nuove strade. Le spinte all’innovazione e alle sperimentazioni sono sempre nate in situazioni di difficoltà e l’emergenza Covid poteva essere una occasione di rinnovamento.
Questo contributo, rifacendosi ai grandi maestri del passato e con riferimento ad esperienze concrete e attuali propone un “modello di scuola diverso” dove la centralità è, in forma attiva, come dovrebbe sempre essere, del bambino, le attività sono improntate a sviluppo di capacità relazionali e la struttura portante è la didattica laboratoriale; l’organizzazione è sempre di gruppo.
La proposta supera il concetto di scuola organizzata per classi con programmi scanditi per anno di corso.
“Si può fare” non esistono barriere burocratiche o difficoltà impreviste, è sufficiente avere un’idea precisa di scuola e la volontà per realizzarla.
La proposta ha radici antiche in Maria Montessori, Mario Lodi e don Milani, integrata con le più attuali pratiche che indichino modelli di scuola diversi.
Al centro, in forma attiva, è sempre il bambino, ma diventano protagonisti lo sviluppo della capacità relazionali, la didattica laboratoriale e un’organizzazione sempre di gruppo.

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