MUSICA MONTESSORI: Laboratorio delle attività musicali
Le attività musicali sono un fare che ha bisogno di luoghi, di tempi, di materiali, di procedure e di cuore. Le attività sonore e musicali sono un mezzo privilegiato di relazione affettiva e di formazione cognitiva.
Il suono e la musica sono un bene irrinunciabile della persona, non per il loro attualissimo dato merceologico, ma perché portatori di valori affettivi e relazionali estremamente radicati e profondi.
ll progetto scaturisce da una lunga esperienza diretta sul campo e da un perenne aggiornamento sulla pedagogia musicale infantile.
“La musica, se si vuol credere ch’essa esiste ed è linguaggio espressivo, consiglia tutto ai bambini liberi, ritmo ed interpretazione del pensiero musicale con atteggiamenti e movimenti del corpo e dell’anima” Maria Montessori.
Gli obiettivi del corso sono:
- Confermare e ribadire come il suono e la musica debbano continuare ad essere un contenitore affettivo e motivazionale molto forte e significativo;
- Far apprendere l’esperienza e il linguaggio sonoro come momenti valoriali e cognitivi forti del processo relazionale e formativo di ogni bambino
Pensato per Insegnanti, educatori, genitori e adulti interessati all’ambito musicale.
Il corso è riconosciuto dal MIUR.
Contenuti e Programma
Corso rivolto all’apprendimento del linguaggio e del significato del suono.
Tematiche:
- I fenomeni del suono
- Il bambino costruttore di suoni e di oggetti sonori
- Riconoscimento, analisi e rappresentazione (altezza, durata, timbro, ecc.)
- Suoni, ritmi e movimenti
- Il suono e il gesto
- I suoni organizzati: canti, cantilene, ninne nanne, marce, fiabe musicali.
- L’orchestra dei bambini
- Striscia storica degli strumenti musicali
- Classificazione degli strumenti
- Il silenzio e l’ascolto
- Verso la scrittura e la lettura musicali.
Calendario
Il corso dura 36 ore.
Sabato 18 novembre 2017 – 09:00-13:00/14:00-16:00
Sabato 25 novembre 2017 – 09:00-13:00/14:00-16:00
Sabato 2 dicembre 2017 – 09:00-13:00/14:00-16:00
Sabato 16 dicembre 2017 – 09:00-13:00/14:00-16:00
Sabato 13 gennaio 2018 – 09:00-13:00/14:00-16:00
Sabato 20 gennaio 2018 – 09:00-13:00/14:00-16:00
Docenti
Il corso è organizzato in collaborazione con l’Associazione Montessori Brescia con il patrocinio dell’Opera Nazionale Montessori
Docenti/referenti di Progetto:
Patrizia Enzi: Psicopedagogista, insegnante di scuola dell’infanzia e formatrice, da trent’anni collabora con diverse agenzie di formazione pubbliche e private. Collabora attivamente come formatrice con l’Opera Nazionale Montessori di Roma ed è tutor coordinatore di tirocinio presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Annamaria Ferrari: docente di scuola dell’infanzia, specializzata in musicoterapia, si occupa di didattica e pratica musicale. Collabora come docente con l’Opera Nazionale Montessori nei corsi di differenziazione didattica nell’ambito della musica.
Olga Borghetti: Insegnante di scuola dell’infanzia, cantante di musica antica. Docente nei corsi di Differenziazione didattica dell’Opera Nazionale Montessori di Roma per l’ambito della musica e della disabilità. Presidente dell’IRSAC – Istituto per la Ricostruzione Storica delle Arti e del Costume.
Oliver Cherubini: docente musicale nella scuola secondaria di I grado, direttore di coro e ricercatore sulla vocalità infantile e sulla metodologia musicale montessoriana;
Minelli Antonio: Musicista poliedrico, specializzato nell’interpretazione della musica Medioevale. È autore del libro “Les Trobadours – interpretazione di un’arte musicale” sulla musica trobadorica.
Attestato
Attestato di frequenza e partecipazione. Il corso è riconosciuto dal MIUR.
Sede di svolgimento
IRECOOP Emilia Romagna
Via SONNINO, 35/A – 43126 Parma
Iscrizioni e informazioni
Contatti della sede di Irecoop Parma: Tel. 0521 1790340 – Fax 0521 1790341
E-mail: [email protected]
sito: www.irecoop.it
Per iscrizioni: dal lunedì al giovedì dalle 9,00 alle 17,00; venerdì dalle 9,00 alle 13,00.
Note aggiuntive
L’avvio del corso è previsto al raggiungimento di 20 iscritti (comunque non più di 30).